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Uisp ed Ecopneus per la cultura del riciclo

Nelle pratiche sportive poter fare affidamento su un “terreno” sicuro sotto i piedi ha un’importanza fondamentale. Una buona aderenza, infatti, aiuta la concentrazione, rende disinvolti i movimenti, favorisce prestazioni elevate. Il granulato di gomma ricavato dalla lavorazione dei pneumatici giunti a fine vita e utilizzato  per le piste di atletica, con materiale da intaso nei campi in erba artificiale o nelle superfici per gli sport equestri, risponde assai bene a questa esigenza.
Le proprietà drenanti di questo materiale, unite alle capacità elastiche di assorbire gli urti, lo rendono infatti particolarmente adatto per questo tipo di impieghi. Che sono, peraltro, solo un esempio tra i tanti che la risorsa preziosa rappresentata dai pneumatici usati è in grado di offrire.
Si possono addirittura asfaltare le strade. L’impiego rappresentato dagli asfalti modificati con polverino di gomma rappresenta anzi, probabilmente, la frontiera più avanzata del riciclo dei pneumatici giunti a fine vita sotto il profilo della sicurezza perché l’aggiunta di gomma ai conglomerati bituminosi dà luogo a pavimentazioni di elevata affidabilità in termini di aderenza alle frenate e di buona resistenza all’invecchiamento, requisito, quest’ultimo, cruciale per abbattere i costi di vita dell’opera. La corretta gestione di questo rifiuto finalizzata alle sue possibilità di riciclo rappresenta, insomma, un’opzione economica e industriale di tutto rispetto.
Ecopneus, società consortile senza fine di lucro costituita dai principali produttori di pneumatici, garantisce la raccolta e il recupero di una quota significativa del totale di pneumatici fuori uso generati ogni anno, tramite una rete selezionata di operatori incaricati di ritirare i pneumatici usati presso circa30.000 tra officine, ricambisti, stazioni di servizio ecc.
Il suo obiettivo è di arrivare in tempi brevi ad un recupero totale dei pneumatici fuori uso, contribuendo, al contempo, con attività di studio e di sperimentazione, a creare le condizioni idonee allo sviluppo in Italia di un moderno comparto industriale del riciclo di questi materiali.
Proprio al fine di avviare una azione concreta volta allo sviluppo delle applicazioni della gomma da riciclo dei pneumatici nel settore sportivo, è stata avviata da Ecopneus una collaborazione con l’Uisp, che porterà alla realizzazione di una indagine conoscitiva, volta ad acquisire indicazioni in merito alla conoscenza di questo materiale e delle sue potenzialità in ambito sportivo da parte di operatori del settore. Alla manifestazione fieristica nazionale sull’ambiente e il riciclo, Ecomondo, a Rimini, Ecopneus annuncia questa importante collaborazione nell’ambito di un convegno dedicato alla tematica dei riciclo dei pneumatici al quale partecipa come relatore il responsabile del settore ambiente Uisp, Santino Cannavò. Lo sport rappresenta un canale formidabile di trasmissione di messaggi educativi sul tema dell’ambiente: sensibilizzare gli sportivi “mostrando” concretamente – attraverso proprio le pavimentazioni sportive - l’esito di un processo virtuoso di raccolta e di riciclo, può essere una strada principe per creare una coscienza civica del recupero e della salvaguardia ambientale.

 

Uisp ed Ecopneus ti propongono un questionario e ti chiedono pochi minuti di attenzione che serviranno a sviluppare una maggiore cultura del riciclo, nuova ricerca e nuove applicazioni per una pratica sportiva sempre più sostenibile. Per compilare il questionario clicca qui